Azienda Agricola

Santa10 è una azienda agricola di 8,5 ettari, sulla prima collina a sud-est di Siena.

Santa 10 è una azienda agricola di 8,5 ettari nel Comune di Siena, sulla prima collina a sud-est della città. Il borgo risulta costituito dalla torre d’avvistamento medievale trasformata in villa padronale nell'800, il podere con gli annessi rurali e le antiche cantine sotterranee. E' una azienda biologica. Il terreno è tufaceo, sabbia fossile marina, in profondità argilloso, a circa 300 metri s.l.m. I vigneti coprono 2 ettari e mezzo di superficie. 1 ettaro e mezzo è stato reimpiantato nel 2003 con prima vendemmia nel 2007. Nel 2019 è stato impiantato 1 ettaro aggiuntivo di Trebbiano. I vitigni prevalenti sono Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo, Colorino e Trebbiano, Petit Verdot e Cabernet Franc in misura minore. L’uliveto specializzato, con 400 piante di ulivi, rappresenta la quasi totalità degli impianti olivicoli; le restanti sono sparse casualmente nei terreni, eredità della precedente coltura promiscua.

La storia

Nel 1994 Gianni ha iniziato a seguire i terreni agricoli di famiglia, continuando le produzioni di vino, olio extravergine d’oliva e seminativi di sua madre e di suo nonno.

Agli inizi degli anni 2000, restaurato il trattore FIAT 605, ha deciso di reimpiantare i vigneti che avevano più di cinquanta anni con vitigni autoctoni (sangiovese, canaiolo, ciliegiolo, colorino e trebbiano) con un piccolo inserimento per "curiosità" di petit verdot e cabernet, di accorpare gli alberi d’ulivo in un unico impianto specializzato, di impiantare 50 alberi da frutto recuperando antiche specie e di restaurare le antiche cantine e sotterranei della torre medievale.

Nel 2007 Santa10 ha così ottenuto la prima produzione di vino rosso naturale, sfruttando le qualità della terra gialla di Siena ed affinando i metodi di vinificazione.

Il risultato è che adesso Santa10 ha una produzione di circa 8.000 bottiglie che Gianni, Elisa, Tommaso e Teresa portano a conoscere per il mondo.

Filosofia e metodi adottati

"Vorrei seguire i tempi del pianeta, della vegetazione, della fauna, delle acque, della temperatura, della terra. Vorrei dare la possibilità alle future generazioni di poter lavorare la stessa terra, in una sorta di solidarietà generazionale. Vorrei rispettare prima di tutto la disponibilità di risorse di un territorio e solo in seconda istanza la domanda della popolazione che vi abita, per uno sviluppo sostenibile." (Gianni)

Anche grazie ad Enzo Tiezzi, il babbo di Elisa, Santa10 è un’azienda biologica certificata ‘ICEA’ ed è associata a ‘Vinnatur’, associazione di viticoltori naturali.

Nella vigna non utilizziamo prodotti chimici, pesticidi e concimazioni. Le lavorazioni del terreno sono di scavallatura ed estirpazione interfilare non invadenti, d’ausilio ad una organicizzazione lasciata alla natura. In cantina non utilizziamo lieviti aggiunti, sistemi per il controllo della temperatura o filtrazione del vino, effettuando la maggior parte delle lavorazioni manualmente

La vinificazione avviene in tini d’acciaio nella cantina ricavata nei sotterranei della torre e del podere. L'invecchiamento del Santa10 viene effettuato per 12-24 mesi in botti da 5/10 hl di rovere, a cui segue un affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi nel deposito interrato a temperatura naturale.

I vini risultano accomunati da aromi tipici del territorio, si prestano anche alla semplice condivisione e sono con orgoglio fisio-logica-mente complessi, coinvolgenti a priori per natura e non per sensazione.